La ruota che conclude l’itinerario del Museo è il simbolo di tanti cammini intrapresi da scalvini costretti a scegliere la via dell’emigrazione a causa delle condizioni di vita e dell’eisguità delle risorse in Valle di Scalve e che nel corso dei secoli ne hanno prodotto innumerevoli storie.
Il volume “Alìs de Pensér e sperànse” raccoglie storie di emigrazione scalvina che coprono un arco temporale che va dal 1875 al 1969. Si tratta di “microstorie dentro la grande Storia che, come tessere di un mosaico, ci aiuteranno a delineare il profilo chiaro di questi nostri emigranti.
Il libro sarà presentato giovedì 04 gennaio alle ore 20.30 presso la biblioteca di Schilpario.
Ingresso libero.