Il museo nasce nel 1986 all’interno dell’edificio, luogo polivalente di incontro e di intreccio tra attività essenziali nell’economia del Paese, che ospitava alcuni attrezzi, ancora visibili, quali un mulino dei cereali, una macina per la spremitura dei semi di lino, un torchio per la produzione dell’olio di lino ed altri di cui restano solo alcune testionianze, tra cui una segheria, un frantoio, una forgia. Tutto era azionato con l’energia idrica che azionava la grande ruota esterna, tutt’oggi funzionante.

ESPERIENZE

Due mostre per un museo

Due mostre per un museo Parte degli oggetti tutt’oggi conservati al museo furono raccolti da un gruppo di giovani schilpariesi che verso la metà degli anni ‘70 iniziarono due singolari raccolte: la prima ricerca, a partire dal 1975, fu effettuata dall’allora gruppo di ricerche mineralogiche di Schilpario e si focalizzò su minerali, fossili e utensili della miniera mentre l’altra, a partire dall’anno seguente, si concentrò sulla ricerca di attrezzi del lavoro di artigiani, fabbri, contadini ed allevatori. La distinzione, che pare qui netta, vide in realtà un intreccio fra gli attori delle due raccolte in quanto, i giovani del gruppo mineralogico aiutarono anche nella raccolta degli altri oggetti di lavoro ed entrambe le raccolte divennero poi oggetto di due mostre distinte ma nello stesso edificio in Via Ripa: entrambe appoggiate dal Sindaco che concesse gli spazi, furono inaugurate rispettivamente nell’estate del 1976 e del 1977. Si differenziava la natura delle stesse in quanto la prima era una mostra privata per cui solo alcuni oggetti mineralogici convoglieranno successivamente nel museo a discapito della quasi totalità della mostra degli oggetti antichi.

Com'era

Com'è

Cronistoria

Il Sindaco Maj a “Portobello”

In particolare, un oggetto della mostra degli oggetti antichi, un telaio del 1700 tutt’ora conservato al museo, fu protagonista nella trasmissione “Portobello” del 03 marzo 1978, che in tale occasione, acquistò una grande visibilità a livello regionale tanto che l’assessorato della Regione si impegnò economicamente per sostenere la nascita di un Museo Etnografico nel Comune di Schilpario dove il telaio poté trovare posto insieme agli altri oggetti della mostra.

L’acquisto dell’edificio e la prima raccolta

Nel 1979 il Comune avviò le pratiche per l’acquisto dell’edificio in cui il museo è ora sistemato, in quanto già storicamente luogo d’incontro delle principali attività produttive del Paese. Dopo l’acquisto il Comune provvide a restaurare il fabbricato e successivamente a organizzare il percorso espositivo, accogliendo la proposta fatta nel 1982 dallo storico Angelo Bendotti che verrà in seguito nominato Direttore del neo-nato museo, inaugurato ufficialmente il 17 luglio 1986.

Il museo oggi

Oggi come allora il percorso museale segue l’organizzazione da lui ideata, con diversi pannelli riguardanti gli aspetti culturali e sociali più rilevanti per la storia della Valle.